CMF NEXT

Tecnologia CMF: basata sui più moderni e referenziati studi di Biologia Molecolare

EFFICACE NELLA TERAPIA DEL DOLORE E NELLA MEDICINA RIGENERATIVA

Decine di lavori scientifici hanno dimostrato come i Campi Magnetoelettrici Complessi Multifrequenziali a bassa e bassissima frequenza e intensità (Complex Magnetic Fields) possano attivare una serie di segnali chimico-fisici e quindi innescare quella serie di funzioni note nel loro complesso come Morfogenesi Riparativa (MR). Questo sistema riparativo è costituito da tre eventi fondamentali: la riparazione molecolare, quella cellulare e la tessutale.

RIPARAZIONE MOLECOLARE

Così come nella costruzione di una casa la prima cosa da fare è riparare o sostituire i “mattoni” danneggiati, così il primo passo è quello di attivare un meccanismo di riparazione dei mattoni che costituiscono i nostri apparati e cioè le proteine. Alcune proteine sono in grado di riparare le altre proteine e vengono chiamate Heat Shock Protein (HSP); è stato ampiamente dimostrato che le radiazioni magnetoelettriche incrementano l’espressione genica⁽¹⁾ delle HSP ed è proprio questo processo che è alla base dei programmi di rigenerazione di CMF® NEXT.

RIPARAZIONE CELLULARE

Agendo sulla riparazione delle proteine di membrana, i Complex Magnetic Fields sono in grado di ripristinare l’omeostasi cellulare in tempi molto più rapidi di quelli fisiologici, ricreando i normali potenziali transmembrana.

⁽¹⁾ “Le Basi Epistemiologiche del Sistema Informazionale Biologico” (F. Crescentini)

RIPARAZIONE TESSUTALE

La riparazione tessutale è l’insieme delle riparazioni molecolari e cellulari nonché dei meccanismi legati al passaggio di informazione intercellulare. La neo-Morfogenesi Riparativa contiene l’informazione di tutti i costituenti (mattoni) da riparare e delle pathway riparative; è stato infatti dimostrato che i Complex Magnetic Fields sono in grado di accelerare le cinetiche enzimatiche nella Morfogenesi Riparativa riducendo notevolmente i tempi di rigenerazione.

Altri importantissimi effetti dell’azione dei Complex Magnetic Fields sono l’effetto analgesico, antiedemigeno, antinfiammatorio e batteriostatico.
L’azione analgesica è dovuta alla modulazione dei neurotrasmettitori del dolore con un effetto morfino-simile con riduzione del dolore del 50-70% in sole 2/3 sedute.
L’effetto antiedemigeno è legato essenzialmente alla regolazione del flusso idrico cellulare ed extracellulare attraverso un’azione specifica sulle acquaporine; quello antinfiammatorio alla modulazione delle citochine proinfiammatorie, all’incremento di quelle antinfiammatorie e al ripristino dell’attività della Ca-ATPasi di membrana; l’azione antibatterica viene invece prodotta inibendo la capacità di duplicazione delle colonie.